Nato a Trieste il 6 maggio 1967, dopo gli anni nelle giovanili inizia la carriera di calciatore nella Pro Gorizia, in cui milita per sei stagioni in Interregionale (la Serie D dell’epoca), dal 1985 al 1990 (128 presenze e 7 reti) senza però mai riuscire a salire tra i Pro coi goriziani, allenati anche da Luigi Del Neri (dall’86 all’89). Il salto arriva tre anni dopo col Sandonà, promosso in C2 al termine della stagione 1993/94. Coi biancazzurri veneti gioca in tutto sei anni (151 presenze e 3 gol, uno dei quali nella stagione della promozione), prima di spostarsi di pochi chilometri al Cittadella, società che gli permetterà di fare il doppio salto, prima in C1 e poi in B, dove può vantare ben 70 presenze e 2 reti nel biennio 2000-2002. In totale coi granata gioca, come a Gorizia e Sandonà, sei stagioni (192 presenze e 4 reti), prima di concludere la carriera nel Padova in C1, con 25 presenze.
A fine carriera diventa allenatore, facendo il vice di Foscarini proprio a Cittadella, dal 2006 al 2014. Nei tre anni successivi resta coi granata come allenatore degli Under 19, ruolo che ricoprirà anche a Udine nella stagione 2017/18. L’ultima esperienza la fa in Umbria l’anno successivo, come vice allenatore di Alessandro Calori alla Ternana chiamato a sostituire Luigi De Canio. Purtroppo l’allenatore aretino ed il suo staff vengono esonerati dopo soltanto 25 giorni e 6 partite (2 pareggi e 4 sconfitte) e la società terminerà la stagione con Fabio Gallo.
Nelle 496 partite da centrocampista ha segnato 14 volte.
1.Stagione: anno non precisato dal 1985 al 1990. Squadra: PRO GORIZIA. Sponsor Tecnico: ABM. Sponsor Commerciale: CASSA DI RISPARMIO DI GORIZIA.
Maglia indossata dal centrocampista triestino in uno dei sei anni passati a Gorizia. Nell’unica immagine reperita finora, indossa una divisa simile, ma senza la coccarda di Merito Al Titolo Sportivo presente su questa maglia.
2.Stagione: 2000/2001 Squadra: CITTADELLA. Sponsor Tecnico: HUMMEL. Sponsor Commerciale: IMASAF marmitte.
Maglia indossata da Giulio nella prima delle due annate in serie cadetta (nella seconda prenderà sempre la numero 4, ma le divise cambieranno leggermente, con una banda bianca sulle spalle). Nelle due immagini, la sua figurina Panini (assieme ad Andrea Caverzan) ed un momento del match all’Adriatico contro il Pescara del 25 febbraio 2001 terminato 2-0 per gli abruzzesi (si riconoscono Mazzoleni ed il rumeno Baicu col n.29).